Intersport
Profilo
I completi della Fila, le scarpe della Reebok, ma anche tante altre calzature per il mondo dei giovani, e poi le racchette da tennis, gli attrezzi per lo sport e per la ginnastica in casa. Sono una decina i marchi commerciali e una quarantina i fornitori di Intersport, con collezioni che coprono tutte le categorie di prodotto: abbigliamento, tende per trekking e campeggio, attrezzatura per gli sport invernali e articoli per ogni genere di attività sportiva. Nata circa venti anni fa come Union Sport, gruppo di ac-quisto a carattere nazionale, nel 1996 la societ à ha avuto un'evoluzione acquisendo la licenza del marchio Intersport, il gruppo di acquisto per articoli sportivi più grande del mondo con 10 mila miliardi di fatturato (di cui l'80 -85% in Europa) e 4.300 negozi in 25 Paesi. "Oltre che licenziatari siamo anche diventati soci del marchio e abbiamo iniziato una crescita esponenziale: siamo passati da 180 a 300 negozi e dai 35 ai 125 miliardi di fatturato a fine 1999", sottolinea Gianluca Pellegrinelli, direttore generale di Intesport Italia.
E queste cifre riguardano solo il fatturato dei negozi affiliati che transita attraverso Intersport, perché la gestione totale del fatturato dei negozi raggiunge invece gli 800 miliardi di lire annui. Giovane l'azienda - giovani le persone che vi lavorano - e tutta proiettata all'innovazione e agli sviluppi futuri dell'attività. Proprio per questo motivo, l'impellenza di una struttura informativa che potesse gestire gli interscambi tra gli affiliati, i voluminosi cataloghi di prodotto e l'enorme flusso delle informazioni da e per tutto il territorio nazionale, era diventata un 'atout' irrinunciabile.
Esigenze
"Dovevamo risolvere una serie di problemi, come quello di tipo informativo legato ai 300 negozi di affiliati dislocati in tutta Italia. Si tratta di un limite geografico, perché riusciamo a vedere i nostri affiliati solo sei volte l'anno, quindi era indispensabile l'utilizzo dell'informatica per migliorare la comunicazione", spiega Pellegrinelli. Alla Intersport non c'è una normale struttura di agenti e gli scambi avvengono via posta, telefono e fax, con in pi ù sei meeting annuali e due giri per l'Italia da parte della struttura di base, che ha la sede nei pressi di Bologna. Spesso, quindi, chi acquista da Intersport perde gli aggiornamenti sui prodotti, necessari per la normale attività dei negozi. Ci sono dei libri, quasi dei cataloghi con le variazioni di articoli e le novità, ma tutto è su supporto cartaceo, e servono perciò tempi lunghi per effettuarne gli aggiornamenti. "Nell'arco di poco tempo le versioni sono obsolete, mentre con un sistema interattivo è facile prevedere informazioni e attualizzazioni in tempo reale", dice il direttore generale. Insieme alla comunicazione, l'altro problema chiave per Intersport è quello dell'interscambio dati tra gli affiliati. "Oggi abbiamo 300 magazzini, poich é ogni negozio ha le proprie riserve con altrettante possibili eccedenze o rimanenze di merce, a fronte di una inefficienza del sistema: un negozio di Catania potrebbe aver terminato un modello di scarpe che invece è in eccedenza a Trento. Quindi noi dobbiamo creare un sistema virtuale che permetta di effettuare interscambi tra i negozi, ma anche di trattare e fermare stock di merci, così che nel giro di 48 ore si conoscano le necessità dei negozi e si possa procedere all'acquisto. Il lavoro da fare è davvero tanto, le idee non mancano e per fortuna la tecnologia ci viene in aiuto", commenta Pellegrinelli.
Soluzione
A novembre 1999 è stato avviato il primo contatto con la Hypersoft, Microsoft® Certified Solution Provider. È partito un progetto per la gestione degli ordini via Web che è diventato operativo a partire dall'aprile 2000. Si tratta di un applicativo business-to-business che permette agli associati di accedere direttamente al magazzino di Intersport: la mattina viene trasmesso l'ordine e il pomeriggio la merce richiesta è già pronta per la spedizione. Nel sito www.intersport.it, infatti, c'è un'area riservata agli affiliati, che con un la propria password possono en-trare nel sito, leggere gli eventuali aggiornamenti dei prodotti e selezionare marchi, articoli e fotografie. È possibile scegliere quanto serve verificandone subito la disponibilità in magazzino, il prezzo di vendita per il rivenditore e quello per il pubblico. Se un affiliato decide di lanciare un ordine, gli basta compilare un mo-dulo predefinito e inviarlo. La sua richiesta arriva al magazzino, viene evasa e, contemporaneamente, viene aggiornato l'elenco del ma-teriale disponibile: quindi chi invia un ordine ulteriore sa immediatamente se la merce è disponibile. Le offerte speciali sono ben evidenziate, dunque immediatamente visibili. Un motore database basato su Microsoft SQL Server presiede alla gestione di tutte queste informazioni, garantendone l'aggiornamento e l'estrazione in tempo reale e in remoto. "Ma la tecnologia è del tutto trasparente per gli utenti", spiega Luciano Seminaroti, responsabile I.T. della Intersport Pellegrinelli. Infatti, non sono necessarie conoscenze tecniche: all'affiliato basta la password e un minimo addestramento che viene svolto qui da noi, poi tutto è semplicissimo". L'architettura di rete si basa su un server Microsoft Windows NT®, con Microsoft Internet Information Server per i servizi Web. "In Intersport il gestionale girava già su un server Windows® NT; oggi i due server si scambiano i dati, così l'invio di un ordine da parte di un cliente si inserisce immediatamente nel gestionale", spiega Massimo Barbieri, responsabile commerciale della Hypersoft Srl.
Vantaggi
"Con questa soluzione l'offerta è sempre aggiornata e abbiamo eliminato totalmente la gestione manuale dell'ordine in azienda: caricamento, ricezione e tutte le altre attività di routine. Inoltre possiamo essere più efficaci nella vendita perché comunichiamo meglio e rapidamente tutte le opportunità che siamo in grado di offrire", commenta Gianluca Pellegrinelli. E se questo è quanto avviene nell'immediato, per il futuro si aprono nuove prospettive, come quella non indifferente dello stock virtuale, con i 300 magazzi-ni/negozio sparsi per tutto il Paese. I vantaggi per i clienti sono ugualmente importanti, innanzitutto perché i negozi sono in grado di conoscere tutte le disponibilità a ma-gazzino, e poi per la drastica riduzione dei tempi di approvvigionamento: se un negoziante sceglie articoli di 15 diversi fornitori compila un unico ordine, con un solo pagamento e una singola spedizione per tutta la merce, mentre nel passato avrebbe dovuto spezzettare tutto a seconda del fornitore. "Ma ha anche un ulteriore vantaggio: con il computer nel negozio può mostrare ai propri clienti anche ciò che non si trova fisicamente in loco, ma nel nostro magazzino e, se si tratta di attrezzistica fitness, farla arrivare direttamente a casa del consumatore", dice ancora Pellegrinelli". Oltre al magazzino virtuale è previsto anche il commercio elettronico inalizzato alla rete di vendita, con un'area del sito Intersport dedicata agli utenti domestici che potranno acquistare on line e con carta di credito ciò che poi troveranno nel più vicino negozio affiliato a Intersport.